Microzonazione Sismica di livello 1

Due nuove carte derivate da studi sismici sulla Liguria

Da recenti studi sismici effettuati in Liguria sono state derivate due nuove cartografie ora disponibili nel Catalogo Mappe del Geoportale: la Carta di Analisi della Condizione Limite per l'Emergenza (C.L.E.) e la Carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica (M.O.P.S.).

La Carta di Analisi della Condizione Limite per l'Emergenza (C.L.E.) contiene le risultanze delle analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano, che si accompagna agli studi di Microzonazione Sismica di livello 1 svolti sui Comuni liguri ricompresi nel programma nazionale. La Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano è quella condizione al cui superamento - a seguito del manifestarsi dell’evento sismico - pur in concomitanza con il verificarsi di danni fisici e funzionali tali da condurre all’interruzione quasi totale della funzione residenziale, l’insediamento urbano conserva comunque, nel suo complesso, l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e connessione con il contesto territoriale. Tale analisi comporta:

  • l’individuazione degli edifici e delle aree che garantiscono le funzioni strategiche per l’emergenza;
  • l’individuazione delle infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale, degli edifici e delle aree di cui al punto a) e gli eventuali elementi critici;
  • l’individuazione degli aggregati strutturali e delle singole unità strutturali che possono interferire con le infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale.

La Carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica (M.O.P.S.) è stata realizzata dalla Regione Liguria, contiene la suddivisione del territorio in microzone sismiche (Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica) per la valutazione della pericolosità sismica a scala locale e prevede l’identificazione areale di tre classi (o microzone) principali che possono essere, ulteriormente, suddivide in più livelli, definiti in relazione all’assetto litostratigrafico dei terreni. Le tre principali microzone omogenee in prospettiva sismica - che rappresentano, in termini qualitativi, il comportamento dei terreni sotto gli effetti del moto sismico - sono di seguito indicate:

  • zone stabili senza amplificazione sismica attesa;
  • zone stabili soggette a fenomeni di amplificazione sismica;
  • zone instabili soggette a fenomeni cosismici (dissesti di versante, zone soggette a liquefazione, zone con presenza di faglie attive e capaci, zone soggette a cedimenti differenziali).

Lo strato informativo contiene, quindi, le risultanze degli studi di Microzonazione Sismica di livello 1, svolte sui Comuni liguri ricompresi nel programma nazionale, quelli nei quali l’accelerazione massima al suolo “ag” è superiore a 0.125g.

Ambedue gli studi sono stati condotti con le finalità definite negli «Indirizzi e criteri per la Microzonazione sismica» e nel rispetto degli Standard di Archiviazione e Rappresentazione Informatica concepiti dal Dipartimento Nazionale PC.

Last modified onGiovedì, 19 Luglio 2018 08:00
 
 

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