Comunità algale secondo il Metodo Carlit
Una nuova cartografia descrive lo stato ecologico dei corpi idrici marini
Come previsto dal Metodo Carlit la costa rocciosa naturale è stata suddivisa in settori di circa 50 metri lineari: in ogni settore viene rilevata, attraverso un esame visivo speditivo, la comunità algale dominante. Esistono infatti specie di alghe indicatrici di una maggiore o minore qualità ambientale, sensibili cioè alla qualità delle acque ed alle trasformazioni antropiche. La cartografia riporta la comunità algale dominante rilevata nel periodo di riferimento limitatamente ai tratti di costa rocciosa naturale.
Il livello è anche consultabile dal sito www.ambienteinliguria.it.