Metodo Carlit
E’ online la nuova cartografia sul metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini
Nel Catalogo Mappe del Geoportale, alla categoria ACQUE MARINE delle carte tematiche, sono disponibili i seguenti livelli informativi:
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2020
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2019
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2018
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2017
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2016
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2015
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2014
- Metodo Carlit per lo stato ecologico dei corpi idrici marini - Anno 2013
Il metodo CARLIT (cartography of littoral and upper-sublittoral benthic communities o, in breve, cartografia litorale) è un metodo cartografico che sfrutta lo sviluppo lineare dei popolamenti superficiali in ambiente microtidale. La costa rocciosa naturale è stata suddivisa in settori di circa 50 metri lineari: un certo gruppo di settori contigui costituisce un tratto, la cui qualità ambientale viene valutata sulla base dei popolamenti algali presenti nei settori. Esistono infatti specie di alghe indicatrici di una maggiore o minore qualità ambientale, sensibili cioè alla qualità delle acque ed alle trasformazioni antropiche. Le 5 classi di qualità sono, in ordine decrescente: elevato, buono, sufficiente, scarso cattivo.